| Concerto Simona Molinari, domenica 12 dicembre ore 18.30 Teatro Fenaroli
MUSICHE: Classici del repertorio jazz internazionale e brani tratti dall’album della cantante, che nel 2009 ha duettato al Festival di Sanremo con Ornella Vanoni
Domenica 12 dicembre 2010, alle ore 18.30 presso il Teatro Comunale F. Fenaroli, ultimo appuntamento con “Aperitivo in Concerto 2010” con l’affascinante Simona Molinari e la sua band. L’artista presenterà alcuni brani tratti dal suo ultimo album e classici del repertorio jazz internazionale. Con il concerto di Simona Molinari l’Associazione Culturale “Lanciano Domani” sostiene la Fondazione Negri Sud ONLUS.
Simona Molinari - Nasce a Napoli nel 1983, ma da sempre vive a L’Aquila. Nel 2005 vince il premio come Miglior cantante nella rassegna d’autore Premio 25 Aprile. Allarga le sue esperienze anche in campo teatrale, vantando numerose collaborazioni con artisti italiani di rilievo come Michele Placido, Caterina Vertova e Edoardo Siravo.
Assieme a Giò di Tonno, debutta come protagonista nel musical Jekyll e Hyde girando tutta la penisola nei più prestigiosi teatri italiani. La fama cresce, ed infatti nell’estate del 2008, viene invitata in Canada per un tour con la sua band: applausi a scena aperta a Toronto, Montreal e in tutti i teatri che l’hanno ospitata. Dopo aver vinto il concorso di Sanremolab – Accademia della Canzone di Sanremo, presieduto dal critico musicale Massimo Cotto, Simona con il brano Egocentrica viene scelta da Gianmarco Mazzi e Paolo Bonolis, e approda alla 59° edizione del Festival di Sanremo nella sezione “Proposte 2009”.
Diversi anche i premi che hanno visto Simona Molinari protagonista con il suo album di esordio “Egocentrica”. Ricordiamo il PREMIO MOGOL, manifestazione che premia il miglior testo dell’anno, e che ha visto partecipare la canzone “Egocentrica” nella finale in onda su Rai Uno assieme a grandi nomi della musica italiana come Franco Battiato, Vinicio Capossela, Jovanotti, Povia e Arisa. Nella serata di premiazione Simona ha avuto l’onore di veder recitare il proprio testo dallo stesso Mogol.
Ma ancora il PREMIO LUNEZIA NUOVE STELLE 2009, come miglior album d’esordio di quest’anno. Il prestigioso Premio Lunezia, volto a valorizzare il valore musical-letterario delle canzoni italiane, ha premiato Simona Molinari “per la spiazzante bravura di saper dare corpo a stili e generi musicali diversi, tramite una voce che ricama melodie e ritmi con sapiente destrezza. Brani come "Egocentrica", "Peccato originale" o "Nell’aria" spaziano dal jazz al pop, da un’impostazione classica a un nuovo modo di fare arte con le canzoni.
SIMONA MOLINARI dimostra di saper usare il valore musical-letterario, che è unione di parole e musica in un tutt’uno inscindibile”. Sempre con il cantautore Vinicio Capossela condivide il palco del PREMIO CAROSONE, rassegna curata dal giornalista Federico Vacalebre.
Il 5 dicembre 2009 si chiude il tour italiano al Blue note di Milano, con l’ultimo concerto dell’anno che ha fatto registrare un nuovo sold-out. Tra le nuove attività live del 2010 è possibile segnalare un fortunato tour asiatico che ha visto Simona impegnata sui pachi dei migliori jazz club di Hong Kong ( lo storico “Grappa’s cellar”), Macao e Shanghai (il noto jazz club “Chinatown”). Il tour ha registrato sempre il sold out in ogni sua data e fin da ora è già prevista la realizzazione di un nuovo tour che si terrà a ottobre 2010 e che toccherà le tre città già segnalate (Hong Kong, Macao e Shanghai) a cui si aggiungerà anche la capitale giapponese, Tokio. Simona ha ultimato la preparazione del suo nuovo album “Croce & Delizia” in uscita il 22 di giugno, che sarà anticipato dal singolo “Amore a prima vista”, brano presentato in anteprima assoluta ai Wind Music Award 2010 con un bellissimo duetto tra Simona e la straordinaria Ornella Vanoni. L’album, prodotto da Carlo Avarello per Isola degli Artisti, contiene anche altre importanti partecipazioni tra cui il quartetto d’archi Solis String Quartet, ma ancora Fabrizio Bosso, La Mosca Jazz Band (storica band che la segue fin dagli inizi) e Bepi D’Amato al clarinetto.
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