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|  Quando Simona Molinari entra in scena si è subito colpiti dalla sua maestosa bellezza e forse si pensa di aver già avuto soddisfazione per aver pagato il biglietto. Ma quando la bocca della 27enne napoletana si apre per modulare le note delle sue arie, ci si rende subito conto che per questa artista la bellezza è un luminoso accessorio. Si rimane incantati dalla varietà di toni e dalle emozioni che Simona Molinari riesce a raggiungere in platea. Da una dolcezza quasi struggente è capace di graffiare improvvisamente con note aspre per poi perdersi, con aria sognante, in atmosfere morbide e calde. Dalla commozione durante il brano "Nell'aria" dedicata a un amico scomparso di Aquila, la città dove è cresciuta, passa con disinvoltura d'attrice a recitare la parte della femme fatale giocando con la sensualità del suo fisico trasformando il canto in un gioco erotico. Merito anche del trio d'eccellenza composto da Raffaele Palozzi al pianoforte, Fabrizio Pierleoni al contrabbasso e Fabio Colella alla batteria che ha accompagnato Simona Molinari in un viaggio musicale intenso facendo tappa al jazz, al blues, al pop, al lirico, toccando anche successi più commerciali come una deliziosa cover di "Mr Lonely" di Bobby Vinton e quella più spavalda sulle note di "Spiderman" di Michael Bublè. La bella napoletana era già nota al grande pubblico per aver partecipato, ottenendo il terzo posto, a Sanremo 2009 nella categoria "nuove poposte" a cui ha fatto seguito l'album "Egocentrica" e il duetto con Ornella Vanoni in "Amore a prima vista", singolo che ha lanciato il secondo album "Croce e Delizia". Nel 2010 Simona Molinari è andata alla conquista dell'est asiatico dove l'artista si è esibita nei migliori jazz club di Honk Kong, come lo storico "Grappa's cellar", Macao e Shangai, dove ha calcato il palcoscenico del jazz club "Chinatown". Il merito dell'intuizione di presentare Simona Molinari al pubblico ternano va alla Visioninmusica e alla sua Direttrice Artistica, Silvia Alunni che ha presentato visibilmente emozionata il Festival numero 8. Dopo i ringraziamenti di rito l'attenzione si è spostata sui contenuti del cartellone (consultabile al sito ufficiale della Visioninmusica) che la stessa d.a. ha garantito essere di eccellente qualità e livello con i vari Raphael Gulazzi "vi assicuro che ne risentirete parlare" - dice Silvia Alunni - , i Gabin Third and Double, Javier Girotto e Gianni Iorio, il Remo Anzovino Trio e il 24 marzo, nella serata di chiusura, le Voci di Corridoio. Dopo aver ascoltato Simona Molinari non possiamo che credere alle parole della d.a. |
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