di Marzia Ponzi
E' Simona Molinari la regina dello stile della prima serata sanremese. Con un prezioso abito rosso fuoco creato dallo stilista che la veste da anni, Antonio Martino, la cantante aquilana ha dominato la scena lasciando intravedere di tanto in tanto anche un vertiginoso scollo sulla schiena.
Non delude la padrona di casa, la "Lucianina nazionale", che come una provetta Cenerentola arriva a bordo di una carrozza. Indossa uno splendido abito nero da gran ballo, con tanto di guanti lunghi, che in linea con la fiaba, allo scoccar della mezzanotte torna ad essere un abitino da cocktail. Grazioso anche se non inedito. Seguiranno altri due cambi sempre firmati Aquilano Rimondi, creati, questi invece, ad hoc per la comica torinese: un abitino gioiello blu ricamato di cristalli e paillettes ed un completo dal taglio anni 50, giacca nera ricamata, gonna smeraldo a ruota.
Poi è la volta della vera Nazionale, la Maria osannata dai napoletani che, manco a dirlo, veste la creazione di uno stilista conterraneo. Coraggiosa la scelta: l'abito, è infatti del visionario Gianni Molaro, noto ai più non per lo stile, quanto per le sue stravaganze. L'abito asimmetrico lungo ben oltre sotto il ginocchio, certo stravagante non è, ma almeno regala quel tocco di colore (fucsia) necessario per risollevare gli animi dopo gli ultimi interventi.
L'ultima donna ad esibirsi è la "Xfactorina" Chiara, che per la kermesse veste Alberta Ferretti e per la prima serata sceglie un completo pantaloni di seta e pizzo carta da zucchero, obsoleto per lei, che oltre ad essere un po' "la custodia" della Littizzetto ha anche il peso di rappresentare i più giovani.
Poi ci sono le ospiti: tutte elegantissime, tutte rigorosamente in lungo. Ilaria D'amico sceglie il nero, come Cristina Parodi, mentre Benedetta e la tennista Flavia Pennetta osano il lurex. Degna di nota è la ex VJ Valeria Bidello che con il suo scivoloso abito bianco da dea greca, incanta l'Ariston con semplicità e dolcezza.
Stasera è la volta delle più attese Malika Ayane e Annalisa Scarrone, vestite rispettivamente da Lorenzo Riva e Anna Molinari, cosa indosseranno? Non resta che aspettare.
)...insieme al vestito rosso è stato una botta di vita dopo il formalismo, le giacche e le cravatte del festival, anche se comunque rispetto alla "prima Simona" c'è stato un bel cambiamento...
anche se magari si può evitare il formalismo eccessivo, ci sono molti modi di essere eleganti, e stravolgere un po' gli schemi standard non fa male, come ci ha mostrato la lucianina 